Un incontro
12 aprile 2013, h 18
Palazzo Ceriana Mayneri
Corso Stati Uniti 27
Torino
Venerdì 12 aprile alle 18, il Caffè dei Giornalisti ha ospitato l’associazione francese Maison des journalistes di Parigi, per un incontro aperto al pubblico sulla libertà di stampa.
Al tavolo, la direttrice Darline Cothière e due giornalisti rifugiati per portare le proprie esperienze, dibattere il tema e far conoscere ai giornalisti italiani e alla gente la realtà della Maison des journalistes di Parigi, dove ogni anno vengono accolti da tutto il mondo e ospitati, giornalisti perseguitati nel loro Paese per aver esercitato la professione.
Oltre a loro, Jean-Claude Mbede, giornalista rifugiato politico del Camerun, in Italia dal gennaio 2008.
Interviene Stefano Tallia, segretario dell’associazione Stampa Subalpina. Ha portato il suo saluto Viorica Nechifor (Presidente ANSI – Associazione Nazionale Stampa Interculturale).
Sarà presente Edith Ravaux, Console di Francia a Torino.
Modera Stefanella Campana, direttore della versione italiana di Babelmed e vice presidente dell’Istituto Paralleli.
Perseguitati, espulsi e quindi alla fine stranieri, senza casa, senza lavoro, rifugiati: i giornalisti colpevoli di aver difeso il diritto di informazione nei loro paesi, sono bersaglio per intimidazioni, arresti arbitrari e torture e allora devono andar via.
L’esilio è spesso l’unica possibilità per salvarsi, e per salvare la propria famiglia.
Affrontare l’esilio per non rinunciare all’essenza del proprio lavoro, vuol dire credere nel valore dell’informazione libera e pluralista; e vuol dire affrontare la persecuzione e la partenza, la separazione dai propri luoghi e dai propri cari, pur di non tacere e non sopprimere il proprio mandato professionale.